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Il sangue

Il sangue è composto da una parte corpuscolata o cellulare (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) che rappresenta circa il 45% del totale, e una liquida chiamata plasma.

Parte corpuscolata

Globuli rossi
I globuli rossi (eritrociti o emazie) hanno principalmente la funzione di trasportare, grazie a una proteina specializzata chiamata emoglobina, l’ossigeno ai tessuti eliminando l’anidride carbonica. Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi). Non posseggono il nucleo, sono plastici (per riuscire ad attraversare i capillari) e sulla loro superficie sono presenti gli antigeni dei gruppi sanguigni. I valori normali vanno da 4,2 a 6 milioni per millimetro cubo.

Globuli bianchi
I globuli bianchi (o leucociti) hanno una funzione di difesa dell’organismo, sia direttamente distruggendo le sostanze estranee penetrate nell’organismo sia producendo anticorpi. Sono divisi in granulociti (a loro volta suddivisi in neutrofili, basofili ed eosinofili), linfociti e monociti. I valori normali vanno da 4.000 a 10.000 per millimetro cubo.

Piastrine
La loro funzione è importante nella coagulazione del sangue e nei processi riparativi e di cicatrizzazione; sono i più piccoli elementi del sangue. I valori normali vanno da 150.000 a 400.000.

Parte liquida

Plasma
Il plasma rappresenta la componente liquida del sangue, grazie alla quale le cellule sanguigne possono circolare. Il plasma è costituito prevalentemente da acqua (oltre il 90%), nella quale sono disciolte e veicolate molte sostanze quali proteine, zuccheri, grassi, sali minerali, ormoni, vitamine, anticorpi e fattori della coagulazione.
Dal plasma donato si possono ottenere, mediante frazionamento industriale, alcune sostante importantissime ai fini trasfusionali:

  • Albumina, trasporta diverse componenti del sangue e sostanze nutritive. È una proteina utilizzata nel trattamento di alcune malattie del fegato e dei reni (cirrosi, nefrosi, ecc.), per la cura di stati patologici gravi come lo shock da ustioni, da trauma, ecc.
  • Immunoglobuline, sostanze protettive o anticorpi che si sviluppano normalmente a contatto con diversi agenti estranei all’organismo, o dopo vaccinazioni. Vengono utilizzate in vari tipi di difetti immunologici o per patologie autoimmunitarie.
  • Fattori della coagulazione (VIII e IX), fondamentali per i pazienti affetti da emofilia A e B che hanno una carenza nel sangue di fattore VIII o IX. Negli ultimi anni l’uso di questi preparati altamente purificati e assai efficaci ha permesso una vita pressochè normale a chi soffre di emofilia.